Stamane a Lentella la Posa della scultura ‘Il nodo’ in ricordo dell’Eccidio di Lentella che fu teatro, nel marzo del 1950, di uno degli episodi più drammatici delle lotte contadine per la terra e il lavoro, che interessarono il comprensorio del Vastese. Lo sciopero del 21 marzo si concluse tragicamente.
Nicola Mattia e Cosmo Mangiocco furono uccisi dai colpi di un appuntato dei carabinieri davanti al municipio. Tornavano, insieme a tanti concittadini, dallo ‘sciopero alla rovescia’: al grido di ‘pane e lavoro’ costruivano la strada di collegamento con la Statale Trignina sopperendo ai ritardi del governo dell’epoca. Un evento drammatico che ebbe risonanza in tutta Italia e che diede vita a imponenti manifestazioni di protesta da Nord a Sud.
Successivamente si coniò il termine ‘Lentellinismo’ per identificare tutte quelle situazioni di sfruttamento e oppressione che tormentavano soprattutto le regioni del Sud Italia.
Alla Posa della scultura erano presenti, oltre all’Amministrazione comunale di Lentella, anche il Senatore Luciano D’Alfonso, diversi sindaci del territorio tra cui anche il sindaco di Vasto Francesco Menna.
E’ seguita poi l’inaugurazione della Biblioteca Comunale di Lentella all’ex sindaco Pierino Sciascia.
